HTS decreta l’amnistia per guadagnare consensi tra la popolazione. Il provvedimento, però non riguarda i detenuti politici e gli oppositori, presunti “terroristi ex ISIS”. Gli abitanti locali protestano nelle strade a Idlib.
Hayat Tahrir al-Sham (HTS) cerca di guadagnare consensi tra la popolazione nel nord della Siria decretando un’amnistia per i carceratu. Questi verranno liberati a patto di avere un certificato di buona condotta. Chi sta scontando una condanna definitiva sarà graziato integralmente, mentre chi è in attesa di giudizio avrà uno sconto di pena della metà della condanna. Azzerate anche le cauzioni sotto i 500 dollari e dimezzate quelle superiori. Il provvedimento, però, è stato un boomerang per la milizia filo-Turchia. La popolazione a Idlib, infatti, è scesa in strada per protestare, in quanto l’amnistia era rivolta solo ai detenuti comuni e non a quelli politici, inclusi gli attivisti, i giornalisti e i membri delle fazioni rivali. Inoltre, c’è il capitolo degli oppositori civili arrestati con la scusa di appartenere all’ex ISIS o di sostenere il gruppo. Nemmeno loro potranno godere dell’indulto.
Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)