La Commissione europea non commenta le informazioni circa la presunta preparazione di una missione militare dell’Unione europea in Libia. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali. “Non commentiamo le indiscrezioni”, ha detto. “Quello che posso dire è che al momento, per le informazioni che ho, non ci sono discussioni su una missione militare dell’Ue in Libia”, ha detto. “L’Ue è impegnata a continuare a sostenere la Libia per tornare alla pace e alla stabilità, incluso con la missione civile, Eubam Libia, e la sua operazione militare nel Mediterraneo EuNavForMed – Irini“, ha aggiunto.
Secondo un documento visto dal sito web d’informazione “EUobserver”, l’Unione Europea starebbe consolidando i piani per una missione militare in Libia al fine di competere per l’influenza con potenze straniere. Il processo di pace in Libia richiede “il disarmo su larga scala, la smobilitazione e il reinserimento (Ddr) dei combattenti, nonché una riforma fondamentale del settore della sicurezza (Ssr)”, si legge nel documento interno del servizio estero dell’Ue, datato primo luglio. “In questo contesto, dovrebbe essere preso in considerazione un impegno militare dell’Ue in materia di Psdc (Politica di sicurezza e difesa comune) per non lasciare l’intero campo di attività nel dominio militare a Stati terzi”, aggiunge il testo pubblicato da “EUobserver”. “A lungo termine e quando le condizioni lo consentono, dovrebbe essere preso in considerazione un impegno militare della Psdc con il mandato di sostenere il processo Ssr nel settore militare”, aggiunge il documento.