(Roma, 02 luglio 2021). Una « iniziativa profetica ». Così il cardinale libanese Béchara Boutros Raï, patriarca di Antiochia dei Maroniti, commenta l’intensa Giornata di ieri in Vaticano che ha visto il Papa riunito con i rappresentanti ecclesiali del Libano per pregare e riflettere sul presente e sul futuro del Paese dei Cedri. Per tutto il tempo a fianco al Pontefice, il porporato, prima di fare ritorno a Beirut, esprime a Vatican News la gratitudine a Francesco per aver voluto organizzare un simile evento: “Noi abbiamo espresso al Santo Padre il nostro apprezzamento per questa iniziativa profetica, che ci ha dato l’impulso per andare avanti ».
Ascolta la voce del cardinale Bechara Raï
Un messaggio programmatico
In particolare, il Messaggio conclusivo pronunciato da Papa Francesco nella Basilica vaticana al termine della preghiera ecumenica, dice Raï, sarà la direttrice verso la quale si muoverà il lavoro delle Chiese del Paese. « Il nostro programma ora, per noi capi delle Chiese libanesi, una volta tornati, è applicare l’appello che ha fatto il Papa. La sua parola conclusiva comprende tutto il programma. Non c’era bisogno di nessun comunicato, nessuna raccomandazione da scrivere. Tutti abbiamo detto: ecco il risultato dell’iniziativa, dell’incontro di preghiera, questo sarà il nostro lavoro comune e individuale. Comune, per attualizzare l’appello del Papa; individuale, per applicarlo ognuno nelle proprie Chiese e farlo insieme. Con questa grande speranza noi torniamo in Libano”.