(Roma, 16 giugno 2021). È il giorno dell’atteso faccia a faccia tra Joe Biden e Vladimir Putin a Ginevra. Il presidente Usa giunge all’incontro come ultima tappa del suo tour europeo di otto giorni. La durata prevista dell’incontro, che si terrà a Villa la Grange, è compresa fra quattro e cinque ore. I colloqui potrebbero durare oggi più del previsto. È quanto ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
L’agenda del vertice di oggi tra Putin e Biden, « è troppo vasta per essere esaurita entro quattro o cinque ore, quindi i colloqui dureranno tutto il tempo che i due leader riterranno necessario. Lo precisa il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
« Nessuno sta ponendo limiti di tempo ai presidenti. Sarà una loro scelta », ha aggiunto in una intervista a Channel One. Ginevra ci si accordi su avvio controllo armi.
« La stabilità strategica e il controllo degli armamenti sono questioni molto delicate e complesse ed è una materia che va oltre le nostre relazioni bilaterali poiché la stabilità strategica è una questione che riguarda il mondo intero », ha detto Peskov. Gli Stati Uniti hanno preso la decisione politica di estendere il trattato NewSTART, ha ricordato Peskov.
« È un fatto positivo ma il tempo stringe ed è necessario iniziare urgentemente i colloqui. I colloqui saranno molto difficili, molto complessi. I due presidenti prenderanno oggi una decisione su come iniziare questi negoziati, quando, e nel quadro di quali meccanismi », ha dichiarato Peskov.
La Russia ha fatto »del suo meglio » perché l’incontro di oggi a Ginevra tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden si concluda con un esito »positivo ». Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Riabkov, sostenendo che »la Russia ha fatto del suo meglio durante i preparativi del vertice in modo che questo possa concludersi in modo positivo e con risultati che siano in grado di mettere fine al continuo peggioramento delle relazioni bilaterali », dando così »inizio a una fase migliorativa ».
In dichiarazioni rilasciate all’agenzia di stampa russa Sputnik, Riabkov ha quindi descritto la giornata odierna come »di massima importanza ». »A Ginevra si incontrano i leader di Russia e di Stati Uniti. Il mondo sta seguendo l’evento con grande attenzione », ha aggiunto.
Il programma del vertice
Il vertice a Ginevra tra il presidente russo, Vladimir Putin e il suo omologo Usa, Joe Biden, inizierà alla presenza dei due ministri degli Esteri, il russo Serghei Lavrov e l’americano Tony Blinken. « Se i due presidenti lo riterranno necessario, parleranno a tu per tu, faccia a faccia ». Lo ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in una intervista a Channel One.
Due le sessioni in cui sarà diviso il meeting: alla prima, che sarà in formato ristretto, parteciperanno, oltre ai presidenti, il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov; poi il meeting si allargherà includendo una delegazione di cinque membri per parte.
Il saluto fra i leader è in programma per le 13 circa ora italiana, mentre la conferenza stampa di Putin dovrebbe tenersi intorno alle 18, seguita da quella di Biden. Due conferenze stampa separate, dunque.
Secondo il programma reso noto dalla Casa Bianca, la prima parte della riunione comincerà alle 13.35, mentre la sessione dell’incontro estesa alle delegazioni avrà inizio alle 14.55. L’orario della conferenza stampa di Biden non è stato reso noto. Si tratta del primo meeting faccia a faccia tra Biden e Putin da quando il primo si è insediato alla presidenza USA.