Le sfide di Russia e Cina, gli Usa che tornano protagonisti: ecco come cambia la NATO

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(Roma, 14 giugno 2021). I capi di stato che hanno chiuso il G7 in Cornovaglia hanno attraversato la Manica per convergere sul quartier generale della Nato a Bruxelles. E’ l’ora del primo vertice dell’ Alleanza Atlatica in era Biden. Sul tavolo i dossier Russia e Cina il segretario generale Nato Jens Stoltenberg batte il tempo delle scelte strategiche occidentali con tutti i suoi tormentoni. « Le nostre relazioni con la Russia sono al punto più basso dalla fine della guerra fredda. Ciò dipende dall’atteggiamento aggressivo della Russia. Sono sicuro che i leader della NATO confermeranno il nostro approccio alla sfida con la Russia. Una difesa tenace insieme al dialogo – ammette Stoltenberg – Anche la crescita militare, e la crescente influenza e l’attitudine coercitiva della Cina pongono alcune sfide alla nostra sicurezza ».

I leader delle potenze alleate

Il francese Macron, il britannico Johnson, Il turco Erdogan sono i potenti convitati alla partita strategica comunque delicata soprattutto in una fase ancora complicata dalla pandemia e i suoi cascami.  » Da un lato, sotto Joe Biden, gli Stati Uniti tornano a battere sulla difesa collettiva della Nato; si ripromettono una forte presenza militare in Europa e affrontano prima di tutto la sfida della Russia. Ma d’altra parte Biden non vuole solo tornare alla vecchia Nato, precedente a quella un po’ in dismissione di Donald Trump. Vuole una nuova Nato che sia ben centrata sulle questioni globali spiega JAMIE SHEA l’ ex vice segretario generale aggiunto della Nato.

Molte decisioni da prendere

Il vertice prenderà anche decisioni relative a due nuovi ambiti operativi: sicurezza cibernetica e spazio ma si tratterà in definitiva di rimodella l’ alleanza sulla base delle esigenze reale col preciso obiettivo del mantenimento della pace (bene supremo).

(EuroNews)