Al vertice dei Sette grandi « il tema politico dominante » è stato l’approccio verso la Cina. Sui vaccini il premier « rassicura: il piano prosegue senza incertezza »
Nel corso di una conferenza stampa al termine del G7 in Cornovaglia, Mario Draghi ha parlato della situazione economica globale. « E’ un buon momento per le nostre economie anche se ci sono preoccupazioni e rischi a cui fare attenzione », ha detto il premier. « La ripresa si sta consolidando, la campagna vaccinale prosegue in tutti i Paesi con diversi stadi di avanzamento », ha aggiunto.
L’atmosfera del G7, ha proseguito il premier, è stata « positiva ma realistica: positiva perché sono sette Paesi le cui economie vanno bene o benissimo, la ripresa si sta consolidando, la campagna vaccinale prosegue in tutti i Paesi con diversi stadi di avanzamento ma sostanzialmente l’atmosfera, come in Italia d’altronde, è cambiata molto ».
Per quanto riguarda Biden, alla sua prima presenza al G7, secondo Draghi « ha voluto ricostruire le alleanze tradizionali » degli Stati Uniti dopo il periodo di Trump, in cui erano state « seriamente incrinate ».
I dubbi sulla Cina
Diverso, invece, l’approccio nei confronti della Cina: il « tema politico dominante », ha riferito Draghi, è stato infatti « quale atteggiamento debba avere il G7 nei confronti della Cina e in generale di tutte le autocrazie, che usano la disinformazione, i social media, fermano gli aerei in volo, rapiscono, uccidono, non rispettano i diritti umani, usano il lavoro forzato. Tutti questi temi di risentimento nei confronti delle autocrazie sono stati toccati e condivisi. In questo senso è stato un vertice realistico: c’era contentezza per l’economia ma non si sono persi di vista i problemi ».
Proprio rispetto alla Cina, l’idea è quella di « cooperare ma essere franchi sulle cose che non condividiamo e accettiamo ». E proprio in questo contesto, anche se « non è stato mai menzionato » il tema dell’adesione dell’Italia alla Via della seta lanciata da Pechino, « per quanto riguarda l’atto specifico, lo esamineremo con attenzione ».
Sulla Brexit « mantenere gli accordi »
Sul nodo Brexit, secondo Draghi, « non si ha l’impressione che ci sia molta collaborazione » da parte di Londra, ma è « una questione difficile per la Gran Bretagna, si tratta dell’integrità del Regno ». Allo stesso tempo tuttavia « gli accordi sono accordi e vanno mantenuti ».
Rassicurazioni sui vaccini
Il piano vaccinale continua. Il premier ha toccato anche il tema dei vaccini in Italia assicurando che « il piano vaccinale continua: non ci sono incertezze né timori che non possa andare in porto ». Anche perché, ha spiegato, « ogni punto è stato chiarito dal ministro Speranza. C’è adesione spontanea delle Regioni » alle linee del governo. Draghi ha quindi sottolineato che anche Moderna è pronta a produrre in Italia, anche se del tema non si è discusso durante il vertice. (Tgcom24)