Iraq: il presidente invita le forze politiche a la difendere sovranità del Paese

0
276

Il presidente della Repubblica dell’Iraq, Barham Ahmed Salih, ha lanciato un appello alle forze politiche sottolineando la necessità di preservare la sovranità dello Stato e privilegiare il “linguaggio della ragione e della logica” in questa fase “pericolosa”.

Parlando durante la quarta conferenza annuale delle organizzazioni della società civile della coalizione irachena guidata da Ammar al Hakim, Salih ha dichiarato: “Stiamo attraversando una fase delicata e pericolosa, e abbiamo grandi impegni davanti a noi, il più importante dei quali è lo svolgimento delle elezioni entro la data prevista del 10 ottobre. Le elezioni sono un diritto nazionale che non può essere procrastinato. È una richiesta popolare e una necessità politica passare alla fase di redazione di un nuovo contratto politico che consenta agli iracheni di scegliere un governo che soddisfi le loro aspirazioni di libertà e dignità”.

Il presidente ha parlato dopo la crisi tra le autorità irachene e le unità della Mobilitazione popolare (le milizie a maggioranza sciita note con l’acronimo Pmu) a seguito dell’arresto di Qasem Musleh. ufficiale di spicco delle Pmu. Per spingere le autorità a liberare Musleh, le Pmu si sono schierate nei giorni scorsi in diverse aree del centro di Baghdad, accerchiando anche l’abitazione del premier Al Kadhimi. Nel suo discorso Salih ha sottolineato la necessità di “fermare l’emorragia politica che influisce sulla sicurezza dello Stato”. Il presidente ha aggiunto: “Ciò che minaccia la legittimità del sistema politico ci impone di ricorrere alle persone e di tornare ai cittadini attraverso azioni eque e elezioni trasparenti”. Sottolineando come essenziale la lotta alla corruzione, Salih ha osservato: “Di recente abbiamo inviato un progetto di legge sui proventi della corruzione in patria e all’estero, e non vediamo l’ora di l’approvazione della legge da parte della Camera dei deputati”. (Nova)