(Roma, 20 maggio 2021). Le milizie pro-Iran stanno nascondendo nell’Est della Siria il loro arsenale. Trasferimenti di armi, munizioni e missili a Deir Ezzor, Ayyash e Raqqa, vicino a basi russe e del SAA. Obiettivo: non subire attacchi aerei da Israele
Le milizie pro-Iran rafforzano nascondono il loro arsenale nell’Est della Siria. Secondo fonti locali il gruppo Abu al-Fadl al-Abbas ha appena trasferito dall’Iraq una grande quantità di armi, munizioni, equipaggiamenti e missili a Deir Ezzor. Sembra in particolare che il maxi carico sia stato stoccato in magazzini vicino ai monumenti di Al-Shabli, alla periferia di Mayadeen. Il mese scorso c’era stata un’operazione simile, ma diretta verso Ayyash e Raqqa. L’obiettivo è semplice: proteggere le risorse dalle probabili incursioni aeree israeliane. Non è un caso che tutti i depositi dove sono state immagazzinate le armi e i missili si trovano vicino a basi della Russia o dell’esercito siriano (SAA), obiettivi non attaccabili dai caccia dello Stato Ebraico.
Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)