Le esportazioni della Turchia verso la Libia sono aumentate del 58 per cento nei primi quattro mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo quota 826 milioni di dollari. Lo ha detto il responsabile del Consiglio d’affari Turchia-Libia, Murtaza Karanfil, citato dal quotidiano panarabo edito a Londra “Asharq al Awsat”, di proprietà saudita. Ad aprile, in particolare, l’aumento è stato del 228 per cento, con esportazioni di circa 263,3 milioni di dollari, complice probabilmente anche la pandemia di Covid-19 che nel 2020 ha fortemente ridotto il commercio. Karanfil ha parlato di una “tendenza positiva” nelle relazioni bilaterali tra Turchia e Libia che si è “chiaramente riflessa sul commercio”. Secondo il capo del Business council turco-libico, l’insediamento del nuovo governo ad interim ha avuto un buon impatto sugli investitori turchi in Libia, indicando in particolare buone opportunità nei settori dell’energia, dell’industria, della difesa, dell’agroalimentare, del riciclaggio dei rifiuti e della chimica. « Ci aspettiamo che i nostri investitori giochino un ruolo maggiore in questi settori in Libia nel prossimo periodo », ha detto Karanfil. (Nova)