(Roma, 30 aprile 2021). Ridurre la dipendenza della Turchia dall’estero nella produzione di esplosivi di nuova generazione destinati a bombe e missili impiegati anche dall’Aviazione militare. È questo l’obiettivo della nuova fabbrica Barutsan Rocket and Explosive Factory realizzata dalla compagnia turca chimica Mkek (Makina ve Kimya Endustrisi Kurumu) nei pressi della capitale della turca Ankara. “Grazie a una fabbrica nuova di zecca, la Turchia non dipenderà più da bombe aeree, munizioni, missili o testate importate”, ha dichiarato il presidente turco nel pronunciato durante l’inaugurazione dell’impianto. Erdogan ha sottolineato che la Turchia sarà ora in grado di produrre esplosivi come Rdx, Hmx e Cmx. « Gli eventi recenti e gli embarghi palesi e occulti a cui siamo stati sottoposti hanno creato la necessità di fabbricare prodotti così critici per il nostro Paese », ha dichiarato Erdogan, facendo riferimento alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti nel 2020 contro la Presidenza delle industrie della difesa (Ssb) e il presidente, Ismail Demir. Di fronte a queste sfide, ha sottolineato Erdogan, “la Mkek ha subito iniziato a lavorare con le istruzioni che abbiamo fornito, e in breve tempo, questa struttura è stata costituita con materiali e tecnologia interamente prodotta a livello nazionale grazie alla collaborazione tra pubblico e privato”.