« Fino a 2 o 3 anni » saranno necessari per l’effettiva estradizione degli ex terroristi italiani arrestati oggi in Francia. Lo hanno detto fonti dal Palazzo dell’Eliseo, citate dall’agenzia italiana ANSA, precisando l’iter giudiziario che si aprirà con le udienze caso per caso in corte d’appello. Saranno poi possibili ricorsi in Cassazione, quindi – una volta conclusa la procedura – starà al primo ministro emanare un decreto di estradizione. Contro il quale potrà, ancora una volta, essere opposto ricorso davanti al Consiglio di stato. I mandati di arresto nei confronti di 10 persone per le quali la Francia è disposta a concedere l’estradizione in Italia « chiudono definitivamente » la vicenda degli ex terroristi degli anni di piombo fuggiti e protetti dalla dottrina Mitterrand in Francia, ha aggiunto ANSA. L’Italia, secondo quanto trapelato, ha una lista di 200 persone fuoruscite fra gli anni Settanta e Ottanta e suscettibili di estradizione.