Ciad: prosegue l’offensiva ribelle contro il presidente Deby

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Sembra rafforzarsi l’offensiva lanciata dalle forze del Fronte per l’alternanza e la concordia del Ciad (FACT), coalizione di gruppi armati che da domenica 11 aprile – giorno delle elezioni presidenziali – avanza verso la capitale N’Djamena con l’obiettivo dichiarato di rovesciare il presidente Idriss Deby e che nelle ultime ore ha ottenuto nuove significative adesioni. Alla chiamata alle armi dei combattenti Fact, che procedono nella regione settentrionale forti di adesioni dell’etnia saheliana gorane e di altre provenienti dal sud della Libia, ha risposto infatti oggi che anche l’Unione delle forze della resistenza (UFR), gruppo armato noto in Ciad per aver firmato in passato due tentati golpe – nel 2008 e nel 2019 – e che fa capo al nipote dello stesso presidente, Timan Erdimi. L’adesione del gruppo, che riunisce principalmente combattenti di etnia zaghawas, potrebbe motivare altre forze a raggiungere l’offensiva, arrivata secondo le ultime testimonianze a meno di 200 chilometri da N’Djamena.