Mali: attacco jihadista al confine con Niger e Burkina Faso, uccisi due militari

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Due militari del Mali sono stati uccisi in un sospetto attacco jihadista avvenuto nei pressi della città di Ansongo, vicino al confine con Niger e Burkina Faso. Secondo quanto affermato dall’esercito in un comunicato, gli aggressori hanno preso d’assalto una postazione militare nell’area di Tessit, a sud-ovest di Ansongo, e nei combattimenti che ne sono seguiti sono morti due militari mentre altri otto sono rimasti feriti. Il Mali è sprofondato nel caos dopo il colpo di Stato che nel 2012 portò al rovesciamento dell’allora presidente Amadou Toumani Touré. Da allora la crisi si è estesa al Burkina Faso e al Niger e in particolare la cosiddetta “zona dei tre confini” (fra Mali, Niger e Burkina Faso) è stata oggetto, a partire dal gennaio 2020, di un importante sforzo militare da parte della forza a guida francese Barkhane e dei suoi partner del G5 Sahel contro il gruppo dello Stato islamico nel grande Sahara (Isgs). In occasione dell’ultimo vertice del G5 Sahel, tenuto a N’Djamena il 15 e 16 febbraio scorsi, vertice G5 Sahel, il capo di Stato ciadiano Idriss Deby – presidente di turno – ha annunciato l’invio di 1.200 militari nella cosiddetta « zona delle tre frontiere ». (Nova/Journal de Montreal)