L’addetto stampa del presidente russo, Dmitry Peskov, parlando all’agenzia giornalistica pubblica russa Tass, ha comunicato il recente aumento del numero di attacchi informatici al sito del Cremlino. Rispondendo a una domanda sulle interruzioni nel funzionamento dei siti web presidenziali e di un certo numero di agenzie governative il 10 marzo, il portavoce ha detto che il sito del Cremlino non ha subìto alcun danno, continuando a funzionare come prima. Allo stesso tempo, il portavoce ha confermato che il numero di cyberattacchi al sito del Cremlino è recentemente aumentato. « Sì, è in continuo aumento. Ci sono stati un paio di attacchi DDoS, del tipo che è impossibile fare nel nostro paese, da noi nessuno è capace di farlo », ha detto Peskov. I residenti di Mosca, San Pietroburgo, Vologda, Rostov-sul-Don e altre città russe si sono lamentati dei malfunzionamenti dei servizi del provider Rostelecom. La stragrande maggioranza si è lamentata dei problemi di Internet. Il giornale Kommersant ha riferito che i siti web del Cremlino, del governo, della Duma e del Consiglio della Federazione (Senato) hanno interrotto le connessioni a mezzogiorno del 10 marzo. Lo stesso giorno, Roskomnadzor, l’Autorità per Telecomunicazione russa, ha iniziato a rallentare il lavoro di Twitter sul territorio russo. La Duma e il Consiglio della Federazione hanno ritenuto giustificata questa misura. (Rai News)