Il Ministero della Difesa turco ha affermato che 5 persone sono morte e almeno altre 22 sono state ferite in seguito all’esplosione di un’auto-bomba nella cittadina di Afrin, nel Nord della Siria, il 30 gennaio, addossando la responsabilità dei fatti alle milizie kurde note come Unità di protezione popolare (YPG).