Il 27 gennaio, l’esercito degli Stati Uniti ha riferito che un bombardiere B-52 ha effettuato un nuovo volo in Medio Oriente “per scoraggiare una potenziale aggressione” nella regione, dove si registrano perduranti tensioni con l’Iran. Il B-52 ha volato senza soste dalla base aerea di Barksdale della Louisiana al Golfo Persico, secondo i dati relativi al monitoraggio del volo. Pur non menzionando l’Iran nella sua dichiarazione, il Comando Centrale ha affermato che il volo aveva lo scopo di “mostrare l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza regionale”. Questo tipo di operazioni sono diventate comuni negli ultimi mesi dell’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump. Tuttavia, anche la presente amministrazione continua ad effettuare tali voli, nonostante il presidente Joe Biden abbia espresso il desiderio di tornare nell’accordo sul nucleare del 2015, da cui Trump era uscito unilateralmente l’8 maggio 2018.