Ucciso dalla rabbia in Francia dopo essere stato morso o graffiato da un pipistrello che si nascondeva nel suo granaio: è quanto emerso dalle analisi realizzate oggi dall’Institut Pasteur, secondo cui si tratta di una prima assoluta nella Francia continentale. La morte per encefalite di questo sessantenne risale all’agosto 2019. Un partenariato tra l’ospedale parigino Necker e L’Istituto Pasteur, per l’identificazione delle cause di encefalite non documentate, ha condotto all’analisi genetica di campioni post mortem. Queste analisi hanno dimostrato che l’uomo ha contratto un lyssavirus, l’European Bat LyssaVirus di tipo1 (EBLV-1), presente nei pipistrelli. Un caso comunque rarissimo ed eccezionale, assicurano gli esperti. (ANSA)