Circa 15 persone, tra cui un bambino, sono morte a seguito di un attentato dell’ISIS perpetrato contro un bus e diverse auto che viaggiavano sulla strada che collega la città settentrionale di Raqqa e la capitale Damasco. A riferirlo, il 3 gennaio, l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR), e, nello specifico, il suo direttore, Rami Abdel Rahman, il quale ha specificato che un primo bilancio delle vittime comprendeva 2 civili e 7 membri dell’esercito siriano. L’agenzia di stampa siriana SANA, invece, ha parlato di 9 vittime tutte civili, oltre a 4 feriti, e ha riportato che ad essere stati colpiti, alle 21:30 del 3 gennaio, sono stati bus turistici e autocisterne. I passeggeri che sono riusciti a salvarsi, ha dichiarato un portavoce dell’agenzia, sono stati portati in una “zona sicura”, mentre i feriti sono stati trasferiti nell’ospedale di Salamiya.