(Roma 31 dicembre 2020). Stanley Johnson, padre del premier britannico Boris Johnson, chiederà la cittadinanza francese per mantenere la libertà di movimento in Europa, che i cittadini britannici perderanno con la Brexit.
« Il punto non è diventare francese. Se non mi sbaglio, sono francese. Mia madre è nata in Francia, sua madre era interamente francese come pure suo nonno », ha detto Stanley Johnson alla radio francese RTL, peraltro parlando in francese. « Per me – ha spiegato – il punto è di ottenere quel che ho già, e di cui sono molto contento ».
Stanley Johnson fu tra i primi funzionari britannici destinati a Bruxelles quando nel 1973 il Regno Unito entrò nell’Unione Europea. Ha lavorato per la Commissione europea ed è stato anche eurodeputato. Inizialmente, Stanley Johnson aveva sposato la causa della Brexit, ma dopo la vittoria del ‘leave’ al referendum del 2016 aveva cambiato idea.
« Sarò sempre europeo, questo è sicuro », ha affermato a RTL. « Non potete dire agli inglesi ‘voi non siete europei’. L’Europa è più che il mercato unico e l’Ue. Ciò detto – ha proseguito Stanley Johnson – avere un legame come quello con l’Unione Europea è importante ».
Già nel marzo scorso, la figlia Rachel Johnson aveva rivelato l’intenzione del padre di chiedere la cittadinanza francese. Nello stesso libro, ricordando che sua nonna era nata a Versailles, anche Rachel Johnson, sorella del premier, aveva scritto di voler acquistare la cittadinanza francese.