Contrariamente a quanto preannunciato ieri sera da varie fonti, il premier designato del Libano, Saad Hariri, non ha presentato oggi pomeriggio al presidente della Repubblica, Michel Aoun, una potenziale squadra di governo. Fra i due ha comunque avuto luogo un colloquio, il primo fra i due dopo più di tre settimane, durante le quali i negoziati per la formazione del prossimo esecutivo di Beirut hanno subito un forte rallentamento. Secondo il quotidiano libanese “L’Orient le jour”, Hariri ha annunciato a seguito della conversazione con Aoun – durata circa mezz’ora – che incontrerà nuovamente il capo dello Stato mercoledì 9 dicembre, “allo scopo di discutere la composizione del governo”. La squadra di ministri proposta da Hariri dovrebbe essere un esecutivo “tecnico” comprendente 18 personalità slegate dai partiti, in linea con le raccomandazioni del presidente della Francia, Emmanuel Macron, che ha precedentemente richiesto un governo “di missione”. (Nova)