Il capo dell’Eliseo: « Ho parlato in modo estremamente franco con il presidente al-Sisi, così come avevo fatto nel 2019. Abbiamo detto che dobbiamo trovare un modo per lavorare insieme nonostante ci troviamo in disaccordo ».
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi è a Parigi per una visita di 3 giorni. Questa mattina un incontro all’Eliseo per rafforzare la cooperazione bilaterale di fronte alle crisi in Medio Oriente. « Non condizionerò la nostra cooperazione nel settore della Difesa né il quello economico a questi disaccordi ». Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, in merito ai « disaccordi » evidenziati in termini di diritti umani tra i dueleader, citato da France 24. « È più efficace avere una politica di dialogo rispetto a una politica di boicottaggio che riduca l’efficacia di uno dei nostri partner nella lotta al terrorismo e per la stabilità regionale », ha aggiunto. « Sarebbe inefficace in materia di diritti umani e controproducente nella lotta al terrorismo », ha concluso. Al centro dell’incontro, dunque, i colloqui sulla lotta al terrorismo, il conflitto in Libia e altre questioni che riguardano la regione. Secondo l’ufficio di Macron, nell’agenda del presidente è previsto anche che sollevi preoccupazioni, nei colloqui con il suo omologo egiziano, per quanto riguarda i diritti umani. Sul piede di guerra le associazioni di difesa dei diritti umani, che contestano questa visita, che giunge fra l’altro nel giorno delle decisioni sulla sorte dello studente egiziano dell’Università di Bologna, in carcere per propaganda sovversiva, Patrick Zaki: la custodia cautelare è stata intanto prolungata di 45 giorni. Dopo un primo incontro di ieri sera al Quai d’Orsay, dove il ministro degli esteri Jean-Yves Le Drian ha ricevuto al-Sisi, non è trapelato nulla. Dopo l’incontro di questa mattina, il programma del presidente egiziano prevede una cena questa sera all’Eliseo su invito di Macron. Nel contesto della crisi sanitaria del Covid-19, la visita di 3 giorni di al-Sisi a Parigi sarà in gran parte inaccessibile alla stampa. Macron riceve al-Sisi circa due anni dopo il loro incontro al Cairo, dove non mancarono divergenze sul rispetto dei diritti. Il 27 gennaio 2019, Macron ha deplorato, in particolare, che la situazione in Egitto non si evolva « nella giusta direzione » . « Blogger, giornalisti e attivisti » vengono ancora incarcerati. Sui social c’è chi si appellava al leader francese affinché invocasse esplicitamente la liberazione di Patrick Zaki. La scarcerazione dei tre dirigenti della ong di Zaki Eipr « è un segnale positivo », « ce ne rallegriamo », aveva dichiarato nei giorni scorsi la presidenza francese. Tra gli altri temi sul tavolo, anche la lotta al terrorismo, la Libia, il conflitto israelo-palestinese, le sfide strategiche legate all’Iran, la crisi politica in Libano. Il Cairo è un alleato degli Stati Uniti e ha profondi legami economici con i paesi europei. Le autorità francesi vedono l’Egitto come un Paese chiave negli sforzi per stabilizzare la regione, e Macron ha avvertito che in assenza del sostegno occidentale, l’Egitto potrebbe rivolgersi ai rivali autoritari dell’Occidente Cina e Russia. (Rai News)