Attentato terroristico a Vienna. In diverse sparatorie nel centro della città (sei secondo le prime notizie) almeno una persona ha perso la vita. Uno dei terroristi sarebbe in fuga, un altro sarebbe stato catturato.
Incerto il numero delle persone rimaste ferite nella serie di attacchi simultanei e coordinati. Almeno 15 sono ricoverate in diversi ospedali, sette sono in gravi condizioni. Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi nella zona Schwedenplatz, vicino dell’hotel Hilton e nel parco cittadino, Stadtphk. Sarebbero anche stati presi ostaggi in un ristorante giapponese nella centralissima Mariahilfer Strasse, anche se il ministro Interno, Karl Nehammer, che ha parlato alla nazione, sul punto non ha voluto esprimersi chiedendo comprensione data la gravità della situazione. Spari anche nei pressi della sinagoga, ma non è detto che fosse l’obiettivo principale dell’attacco. La polizia ha invitato a “evitare tutti i luoghi pubblici della città” e ha chiesto di non pubblicare foto o video di quanto sta accadendo. In azione ci sono le forze speciali. « Ferma condanna » è stata espressa dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte.« Non c’è spazio per l’odio e la violenza nella nostra casa comune europea », ha aggiunto dichiarando la « vicinanza al popolo austriaco, ai familiari delle vittime e ai feriti ». Per il presidente della Camera, Roberto Fico « l’attacco a Vienna è un attacco a tutti noi ». Anche secondo Elisabetta Casellati, presidente del Senato, « in questo momento a Vienna è l’intera Europa e i suoi valori di libertà e democrazia ad essere sotto attacco. Nessun cedimento davanti a questo orrore. Uniti vinceremo anche questa battaglia », aggiunge. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen si dice « scioccata e rattristata. L’Europa offre piena solidarietà all’Austria. Siamo più forti dell’odio e del terrore », afferma, mentre il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sottolinea che « l’Europa condanna con forza questo atto codardo che viola la vita e i nostri valori umani ». « In tutto il nostro continente siamo uniti contro la violenza e l’odio ». Lo scrive poi su Twitter il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Il presidente francese Emmanuel Macron ha assicurato sostegno all’Austria.« Questa è la nostra Europa. I nostri nemici devono sapere con chi hanno a che fare. Non cederemo a nulla ». « Noi francesi – ha aggiunto – condividiamo lo shock e il dolore degli austriaci. Dopo la Francia, è un paese amico che è sotto attacco ». (TV/media)