La nuova tregua è entrata in vigore oggi, ma Armenia e Azerbaigian si sono accusati a vicenda per l’ennesima violazione del cessate il fuoco, fragile primo passo per porre fine alle ostilità per il controllo del Nagorno-Karabakh. Il ministero degli Esteri azero ha accusato le forze armene di aver bombardato la città di Terter e i villaggi vicini. Il ministero della Difesa armeno ha denunciato il fuoco di artiglieria nemica sulle sue postazioni in varie parti del fronte. Entrambe le parti hanno denunciato ciascuna una « grave violazione » della tregua per mano della parte avversaria. L’ultima « tregua per ragioni umanitarie » era stata annunciata ieri da Washington dopo il fallimento di quelle mediate da Russia e Francia negli scorsi fine settimana. Meno di un’ora dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco, alle 8 del mattino ora locale, le parti belligeranti si sono subito scambiate accuse di violazione. (Rai News)