Un tribunale degli Stati Uniti ha stabilito che il governo iraniano deve pagare circa 1.4 miliardi di dollari di danni punitivi e compensativi per il caso di un ex agente dell’FBI, Robert Levinson, scomparso durante una visita su un’isola iraniana, nel marzo del 2007. In una dichiarazione, la famiglia di Levinson ha accolto con favore la sentenza. «Questo giudizio è il primo passo verso una ricerca di giustizia per Robert Levinson, un patriota americano che è stato rapito e sottoposto a sofferenze inimmaginabili per più di 13 anni», ha affermato la famiglia dell’uomo. «Fino ad ora, l’Iran non ha dovuto affrontare conseguenze per le sue azioni. La decisione del giudice Kelly non porterà Bob a casa, ma speriamo che serva da monito contro l’ulteriore presa in consegna di ostaggi da parte dell’Iran», ha aggiunto.