Il presidente dell’Autorità palestinese, Mahmud Abbas, si è rivolto al capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan, chiedendo il sostegno di Ankara per organizzare elezioni anticipate e superare le divergenze interne. La richiesta è giunta il 21 settembre nel corso di una conversazione telefonica, alla luce degli ultimi sviluppi legati agli accordi di normalizzazione tra Israele, Emirati Arabi Uniti (UAE) e Bahrein. Il presidente Abbas ha descritto al proprio interlocutore la situazione attuale, che vede i gruppi palestinesi, Fatah e Hamas in primis, impegnati in colloqui con il fine di unirsi su un unico fronte. Il fine ultimo è far fronte alle divergenze tra le 14 fazioni palestinesi, così che la riconciliazione possa favorire l’organizzazione di elezioni. A tal proposito, Abbas ha chiesto al presidente Erdogan il suo supporto, anche attraverso l’invio di osservatori turchi che possano monitorare l’intero processo elettorale. La richiesta giunge alla luce della posizione di Ankara in merito alla questione palestinese, caratterizzata dall’opposizione verso i piani di annessione delineati da Israele e dal sostegno per l’istituzione di uno Stato palestinese.