L’Unione europea ha bisogno di vedere la fine delle azioni unilaterali portate avanti dalla Turchia nel Mediterraneo orientale. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Peter Stano. « Abbiamo preso nota dei vari annunci in merito al movimento delle navi da esplorazione, ma questo non cambia nulla rispetto al messaggio principale lanciato dai ministri degli Affari esteri dell’Ue che si sono incontrati in modo informale a Berlino a fine agosto. L’Ue ha bisogno di vedere la fine di azioni unilaterali nel Mediterraneo orientale che sono percepite come provocazioni da alcuni Stati membri e sono percepite come irritanti nelle nostre relazioni », ha detto il portavoce in merito alle azioni turche nell’area che comprende Grecia e Cipro. Della situazione nel Mediterraneo orientale e delle relazioni tra Ue e Turchia si parlerà sia lunedì prossimo al Consiglio Affari esteri e che al Consiglio europeo a livello di leader.