E’ necessario che la ricostruzione di Beirut, colpita da una devastante esplosione il 4 agosto scorso, avvenga rapidamente, prima dell’inverno. Lo ha dichiarato ad «Agenzia Nova» l’ambasciatrice del Libano a Roma, Mira Daher, in concomitanza con la visita a Beirut del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Abbiamo bisogno di ricostruire Beirut in vista dell’arrivo dell’inverno”, ha dichiarato la diplomatica, ricordando che sono stati distrutti i quartieri più antichi della capitale libanese. La ricostruzione è importante anche per mantenere il ruolo del Libano in Medio Oriente, ha proseguito Daher. Per quanto riguarda la visita di Conte a Beirut, l’ambasciatrice ha commentato: “E’ stata molto apprezzata dal governo e dalla popolazione”. Si tratta di una visita che si inserisce in un quadro di collaborazione tra Roma e Beirut, ha aggiunto, ricordando le precedenti visite del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e della vice ministra degli Affari esteri, Emanuela Claudia Del Re. La visita «rassicura il Libano che l’Italia è al fianco del paese in questo momento difficile», ha proseguito Daher, sottolineando che l’esplosione è avvenuta dopo le proteste scoppiate il 17 ottobre scorso e dopo la pandemia Covid-19, che avevano già avuto ripercussioni economiche e sociali. L’Italia «è conosciuta per gli aiuti al Libano e non ha mai abbandonato il Paese», ha ribadito l’ambasciatrice, ricordando la pronta reazione del personale della missione di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale (UNIFIL) nei momenti successivi all’esplosione. Daher ha evidenziato, infine, che la visita è avvenuta dopo un mese dall’esplosione, a testimonianza che l’Italia c’è, non soltanto nell’immediatezza dei fatti, ma nel lungo periodo. Dopo un’esplosione definita dalla diplomatica «apocalittica», «non è mai abbastanza quello che si può fare». (Agenzia Nova)