Secondo il quotidiano emiratino in lingua inglese «The National» citato dall’agenzia Nova, un uomo di 41 anni è stato condannato in Austria a nove anni di reclusione per terrorismo e appartenenza al gruppo sciita libanese Hezbollah. L’uomo sarebbe stato addestrato in Iran e successivamente avrebbe comandato un’unità di 60 combattenti attiva lungo il confine siro-libanese, oltre a reclutare almeno 250 miliziani. Stando ai riscontri del tribunale austriaco incaricato dell’inchiesta, l’uomo sarebbe una figura di spicco del gruppo sciita libanese «Hezbollah», secondo la stessa fonte. Nel corso del 2020, sono stati ripetuti gli appelli da parte di parlamentari europei e statunitensi nei confronti dell’Unione europea affinché dichiari la componente politica di Hezbollah – e non solo quella armata, come fino a oggi – gruppo terroristico. In aprile, la Germania ha bandito il gruppo libanese nella sua interezza.