L’Unione europea potrebbe approvare misure che interessino non solo gli individui coinvolti ma anche le attività di settore fino ad arrivare al blocco dei beni, nel caso dovessero fallire i negoziati sulle perforazioni esplorative della Turchia nelle acque rivendicate dalla Grecia nel Mediterraneo orientale. Lo ha affermato l’Alto rappresentante dell’UE per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nel corso della conferenza stampa a Berlino dopo la riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Unione. « Stiamo preparando l’elenco di soggetti individuali, poi stileremo la lista di asset, navi, e dopo passeremo alle sanzioni per la partecipazione ad attività che noi consideriamo illegali, e questo vuol dire anche il lavoro in questo genere di settori, con la proibizione dell’utilizzo dei porti europei, delle infrastrutture, della tecnologia, delle forniture, fino ad arrivare a misure relative alle attività nei giacimenti, dove l’economia turca è molto legata a quella dell’Europa », ha detto Borrell. (Agenzia Nova)