Il direttore dell’Agenzia Atomica Internazionale (IAEA) Rafael Grossi, si recherà in Iran lunedì 24 agosto, secondo quanto ha affermato ieri. Al momento, il dialogo tra le parti si trova ad un punto di stallo per quanto riguarda l’accesso, finora negato dall’Iran, a due siti nucleari iraniani dove si ritiene che siano conservati depositi nucleari non dichiarati, che Grossi potrebbe visitare.
Rafael Grossi ha rivelato di sperare che gli incontri che avrà a Teheran potranno portare sviluppi positivi per quanto riguarda questioni di sicurezza in Iran e l’accesso che il Paese ha finora consentito. L’ambasciatore iraniano all’IAEA, Kazem Gharibabadi, a sua volta, si è detto fiducioso che la visita di Grossi in Iran possa rafforzare la mutua cooperazione. Secondo i informazioni fornite da diplomatici occidentali rimasti anonimi, Teheran avrebbe acconsentito all’accesso ai due siti in questione per assicurarsi le simpatie dell’ONU (dove l’accordo per visitare i due siti sarebbe stato raggiunto durante una precedente visita di Grossi in Iran, ndr), mentre Washington sta cercando di reimporre sia le sanzioni, sia l’embargo sulle armi convenzionali contro il Paese. La IAEA ha spesso criticato l’Iran per non aver mai consentito ai suoi ispettori di controllare i due siti nei quali è stata avanzata l’ipotesi che l’Iran stesse conducendo attività illecite legate allo sviluppo del proprio programma nucleare.