La Turchia si prepara ad avviare la produzione di un nuovo drone militare da alta quota e a lunga durata.
L’azienda che produrrà il drone è la Baykar Makina, una società di proprietà della famiglia di Selcuk Bayraktar, il genero del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Il 14 agosto è stato annunciato che il secondo prototipo della variante ad alta quota e lunga durata del drone Akinci, il cui il nome significa “predatore” in turco, ha completato con successo i voli di prova ed è pronto per la produzione. Il mezzo potrebbe essere armato con missili da crociera ed essere utilizzato per la sorveglianza in Siria, Iraq, nel Mediterraneo Orientale, e può raggiungere i 12 km di quota e la sua autonomia dura 24 ore. In questo modo, il nuovo drone sarà immune ai sistemi di difesa aerea a corto raggio. Avrà un peso massimo al decollo di 4,5 tonnellate, una capacità di carico utile di 1.350 chilogrammi – 900 chilogrammi esterni e 450 chilogrammi interni – e sarà alimentato da due motori turboelica ucraini, Ivchenko-Progress AI-450C. La Turchia ha finora importato 12 di questi motori dall’Ucraina, il suo principale partner nel campo della tecnologia dei droni.
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