Italia-Libano: governo italiano dona 726.000 euro alla Croce rossa libanese

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Beirut. In un comunicato stampa, l’ambasciata italiana in Libano ha detto che il governo italiano, tramite l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, ha donato, Oggi, 726.000 euro alla Croce rossa libanese. Lo riferisce un comunicato stampa dell’ambasciata d’Italia a Beirut. La Croce rossa libanese è l’ente responsabile del trasporto dei casi Covid-19 ed è uno dei principali attori sul campo che fornisce cure mediche d’emergenza e si occupa della gestione dei disastri dopo l’esplosione nel porto di Beirut. L’obiettivo della donazione è contribuire alla risposta alla pandemia di Covid-19 e alle esplosioni a Beirut, sostenendo la capacità della Croce rossa libanese di fornire cure mediche d’emergenza. Questo contributo aiuterà a mobilitare le ambulanze e le squadre necessarie, visto l’elevato numero di feriti dopo l’esplosione, pur mantenendo la risposta all’emergenza Covid-19, che di recente è aumentata notevolmente. Il sostegno andrà in particolare al trasporto in ambulanza di casi di Covid-19 confermati e sospetti e ai test Pcr. Inoltre, la donazione contribuirà alla riabilitazione dei centri danneggiati nel settore dei servizi trasfusionali al fine di far fronte all’elevata domanda di sangue e continuare le loro operazioni ordinarie, compresa la consegna di emocomponenti, il rifornimento di scorte di emergenza per garantire la sostenibilità e i servizi forniti alla popolazione colpita. La direttrice dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo a Beirut, Donatella Procesi, ha sottolineato che « l’Italia sostiene la Croce rossa libanese nei suoi sforzi per combattere la pandemia Covid-19 e salvare la vita delle persone in seguito all’esplosione di Beirut. È stato possibile in pochi giorni concedere una donazione a uno dei principali attori operanti sul campo ».