Secondo l’agenzia stampa governativa siriana «Sana», il presidente siriano Bashar al-Assad ha ricevuto una delegazione di «alto profilo» proveniente dalla Russia, guidata dal rappresentante speciale del presidente russo in Siria Alexander Lavrentiev e dal viceministro degli Esteri (responsabile degli affari siriani) Sergey Vershinin. Lavrentiev ha trasmesso ad Assad e al popolo siriano le congratulazioni del presidente Putin per le elezioni parlamentari tenutesi il 19 luglio, le quali «affermano il sostegno del popolo siriano allo Stato per raggiungere la stabilità e migliorare le condizioni di vita» nel paese. L’incontro è avvenuto nello stesso giorno in cui il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni contro il figlio del presidente siriano Bashar al Assad, Hafez junior, e altre quattordici entità, accusate di aver arricchito il governo di Damasco. Nel corso del colloquio sono stati discussi gli ultimi sviluppi in Siria, stigmatizzando le politiche sociali da parte di attori stranieri – soprattutto sui piani politico ed economico – e le loro continue interferenze negli affari interni siriani. Proprio tali ingerenza sarebbe alla base della permaneza di organizzazioni terroristiche in alcune aree del paese. A essere affrontate anche le preparazioni per tenere a Ginevra il prossimo mese una riunione del comitato costituzionale, evidenziando la necessità che le parti internazionali garantiscano che il processo sia guidato dalla Siria.