Mentre resta elevata la tensione fra Israele e gli Hezbollah, il premier Benyamin Netanyahu ha compiuto oggi un sopralluogo al confine con il Libano, accompagnato dal capo di stato maggiore gen. Aviv Kochavi e dal comadante della regione militare nord, gen. Amir Baram.
«L’azione di ieri è stata importante, è servita a sventare una infiltrazione nel nostro territorio» ha detto il premier. Ha così respinto una volta di più le affermazioni degli Hezbollah secondo cui ieri non ci sarebbe stato alcun attacco da parte dei miliziani sciiti.
«Tutto quello che accade adesso, ha aggiunto Netanyahu, è il risultato degli sforzi condotti dall’Iran e dai suoi fiancheggiatori libanesi di radicarsi militarmente nella nostra Regione». Riferendosi poi al leader degli Hezbollah, Netanyahu ha affermato: «Nasrallah serve gli interessi dell’Iran, a spese del Libano». «Sono rimasto impressionato, ha proseguito il premier, di come le nostre forze armate si siano preparate ad affrontare ogni possibile sviluppo. Faremo tutto il necessario per difenderci e consiglio agli Hezbollah di tenerne conto». (ANSA)