Il deputato egiziano Mustafa Bakry ha annunciato sul suo account Twitter che la Camera dei rappresentanti egiziana ha rimandato a domani la votazione per concedere il mandato al presidente Abdel Fatah al-Sisi e alle Forze armate egiziane di intervenire nella crisi in Libia per difendere la sicurezza nazionale in caso di attacco da parte delle forze di al-Sarraj (GNA) contro le città di Sirte e Jufra, controllato dalle forze di Haftar (LNA). Ricordiamo che il 15 luglio, 50 esponenti del Consiglio supremo degli sceicchi e dei notabili delle tribù libiche, organismo poco rappresentativo e molto legato al generale Khalifa Haftar, hanno dato «mandato» ad Al Sisi e alle Forze armate egiziane di intervenire in Libia per cacciare «i mercenari e i turchi». La richiesta, fatta durante una visita degli esponenti delle tribù libiche al Cairo, giunge dopo che il 20 giugno scorso Al-Sisi ha dichiarato Sirte e Jufra «linee rosse» per un eventuale intervento armato dell’Egitto in Libia.