Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato per 19 minuti al Paese per annunciare il ripristino, da domani, da parte dell’Eliseo del Trattato di Shengen e, quindi, la riapertura delle frontiere da lunedì 15 giugno. Nessun accenno all’obbligo di autocertificazione per chi entra in Francia. A tal proposito delusi i tantissimi frontalieri che si aspettavano maggiori dettagli. In mancanza di delucidazioni molti di loro attraverseranno il confine dotati di autocertificazione per sicurezza.
«Da domani – ha spiegato Macron – tutti i territori, ad eccezione di Mayotte e di Guyane, entreranno in una fase di ripresa più forte per il lavoro. Riapriranno bar e ristoranti nell’Ile-de-France, inoltre ci si potrà spostare tra i Paesi europei. Dal 1° luglio potremo andare negli stati al di fuori dell’Europa dove l’epidemia sarà padroneggiata» – annuncia al Paese il presidente francese, presentando la Fase 3 per far ripartire la nazione dopo lockdown a causa del coronavirus.
«Da domani gli asili nido, le scuole, i collegi si prepareranno ad accogliere, a partire dal 22 giugno, gli studenti che riprenderanno in presenza le lezioni. Si dovrà continuare a evitare gli assembramenti perché sappiamo che sono le principali occasioni di propagazione del virus», dice Macron nel suo quarto discorso ai francesi dall’inizio della crisi legata alla pandemia. (TV/Media)