La Nato sta valutando «al momento come può appoggiare la missione Irini», operazione aeronavale dell’Ue nel Mediterraneo che ha tra gli obiettivi, il controllo dell’embargo sulle forniture di armi alle parti in conflitto in Libia: il Governo di accordo nazionale (GNA), presieduto da Fayez al Sarraj, e l’autoproclamato Esercito nazionale libico (LNA) del generale Khalifa Haftar. È quanto affermato dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso di un’intervista rilasciata oggi al quotidiano «Die Welt», riportata dal sito web italiano Agenzia Nova. Stoltenberg ha ricordato il sostegno fornito dall’Alleanza atlantica all’operazione Eunavfor Med Sophia, la missione aeronavale dell’Ue attiva nel Mediterraneo dal 2015 al 31 marzo scorso, il cui mandato è stato assunto in parte da Irini. «Nato e UE hanno il medesimo obiettivo: appoggiare l’ONU nel trovare una soluzione pacifica politica per la Libia. La Nato ha sostenuto l’operazione Sophia dell’Unione europea e ora valutiamo come poter appoggiare Irini», ha dichiarato Stoltenberg. A ogni modo, secondo il segretario generale dell’Alleanza atlantica, è «troppo presto per formulare ipotesi» circa il sostegno operativo della Nato a Irini.