Vladimir Putin ha fissato per l’1 luglio il voto nazionale per dare legittimità a una nuova riforma costituzionale che, cancellando di fatto per lui il limite di due mandati consecutivi, potrebbe permettergli di rimanere presidente della Russia fino al 2036. Putin ha invece bocciato l’ipotesi di votare il 24 giugno, giorno della parata militare per i 75 anni della vittoria sovietica nella seconda Guerra Mondiale. Il voto era prima previsto per il 22 aprile ma è stato poi rimandato a data da destinarsi a causa dell’emergenza coronavirus. (Media)