«Gli Stati Uniti condannano i tentativi di attori informatici e collezionisti non tradizionali affiliati alla Repubblica popolare cinese di rubare la proprietà intellettuale e i dati statunitensi relativi alle ricerche sul Covid-19». Così il segretario di Stato americano Mike Pompeo, dopo l’avviso del 13 maggio dell’Fbi e del Dipartimento di sicurezza interna. «Gli Stati Uniti invitano la Repubblica popolare cinese a cessare questa attività malevola», rimarca Pompeo, «il comportamento della Repubblica popolare cinese nel cyberspazio è un’estensione delle sue azioni controproducenti durante la pandemia di Covid-19. Mentre gli Stati Uniti, i nostri alleati e partner stanno coordinando una risposta collettiva e trasparente per salvare vite umane, la Repubblica popolare cinese continua a mettere a tacere scienziati, giornalisti e cittadini e a diffondere disinformazione, che ha esacerbato i pericoli di questa crisi sanitaria». (La Presse)