Hezbollah viene definita «organizzazione terroristica» dalla Germania

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(Roma – 30 aprile 2020). La Germania ha definito Hezbollah un’organizzazione terroristica e ha effettuato una serie di operazioni per catturare sospetti membri del gruppo sul suolo tedesco.

La notizia è stata riferita dal Ministero Federale dell’Interno, il 30 aprile, aggiungendo che la polizia ha condotto raid mattutini in tutto il Paese, per arrestare sospetti membri del gruppo, che ha sede in Libano, sotto la guida del leader Hassan Nasrallah. I funzionari della sicurezza tedeschi ritengono che circa 1.050 persone in Germania facciano parte di quella che è stata definita «una fazione estremista» di Hezbollah. La polizia ha perquisito moschee e associazioni islamiche nello Stato occidentale del Nord Reno-Westfalia, a Brema e Berlino. I gruppi interrogati sono sospettati di far parte di Hezbollah, di sostenere l’organizzazione finanziariamente e contribuire alla propaganda, secondo quanto ha affermato il Ministero degli Interni.

Tale svolta significa che i simboli di Hezbollah sono vietati nelle riunioni, nelle pubblicazioni o nei media di tutta la Germania. I beni di Hezbollah possono essere confiscati, ma poiché si tratta di un’organizzazione straniera, non è stato possibile sciogliere il gruppo, ha dichiarato il Ministero. Hezbollah è già considerata un’organizzazione «terroristica» dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dal Canada e da Israele, nonché dal Gulf Cooperation Council (GCC) e dalla Lega Araba. In tale contesto, il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha affermato che Berlino ha compiuto «un passo significativo nella lotta globale al terrorismo». «Chiedo ad altri Paesi europei e all’Unione Europea di fare altrettanto. Tutte le fazioni di Hezbollah, comprese le ali sociali, politiche e militari sono organizzazioni terroristiche e dovrebbero essere trattate come tali», ha aggiunto.

A tale proposito, il Ministero degli Interni tedesco aveva aggiunto, inoltre, che Hezbollah chiede la violenta eliminazione dello Stato di Israele e mette in discussione il suo diritto di esistere. «L’organizzazione è quindi fondamentalmente contraria al concetto di comprensione internazionale, indipendentemente dal fatto che si presenti come una struttura politica, sociale o militare», ha affermato. Fino ad ora, la Germania aveva bandito l’ala militare di Hezbollah, ma tollerava la sua ala politica. Questa posizione rappresenta l’attuale politica dell’UE. Nato nel 1982 come movimento di resistenza contro l’occupazione israeliana del Libano meridionale e in seguito evolutosi in un partito politico locale, Hezbollah, che in arabo significa «il Partito di Dio», è un’organizzazione paramilitare sciita libanese. Il gruppo rappresenta un attore chiave nell’arena politica libanese. Israele considera il movimento sciita armato, sostenuto da Teheran, la più grande minaccia per il Paese proveniente dall’esterno dei confini nazionali.

(Maria Grazia Rutigliano).

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