Sono oltre 17 mila i combattenti siriani portati dalla Siria in Libia attraverso la Turchia. Lo ha detto il portavoce dell’Esercito nazionale libico (LNA) di Khalifa Haftar, Ahmed al Mismari parlando oggi alla stampa. L’ufficiale di Bengasi non ha escluso la possibilità che i droni turchi prenderanno di mira «le zone interne della Libia, specialmente la parte orientale del paese, dove ha sede l’Lna, tenendo conto delle manovre militari turche che si sono svolte di recente nelle acque di Tripoli». Al Mismari ha aggiunto che «la milizia del Gna ha portato in Libia grandi gruppi di mercenari siriani e di altre nazionalità, approfittando della tregua umanitaria che l’esercito ha dichiarato per affrontare il coronavirus». (Media)