La parola embargo in Libia si è sentita nominare per la prima volta nel 2011, quando il Paese stava scivolando nel vortice della guerra tra le forze di Gheddafi ed i “ribelli”. Da allora infatti è in vigore un embargo sulle armi che avrebbe dovuto evitare ulteriori episodi di violenza. I risultati sono sotto gli occhi : oggi in Libia circolano almeno venti milioni di armi, considerando che gli abitanti sono 5 milioni, il rapporto è di almeno quattro armi per ogni abitante. L’embargo cioè è rimasto sempre e solo sulla carta da 9 anni a questa parte. E non è nemmeno questo il problema principale: in Libia infatti non solo c’è una grande ed inquietante quantità di armi, la vera insidia è data dal fatto che tutti gli attori impegnati sul campo userebbero il Paese nordafricano per testare nuovi armamenti. In poche parole, la Libia si sarebbe trasformata in un immenso laboratorio di armi. (Media)