In Libia bisogna riattivare i pozzi di petrolio e lavorare a un processo che sia intralibico e inclusivo. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, intervistato in diretta dall’emittente qatariota «Al Jazeera». «Oggi c’è una guerra per procura in Libia. Ci sono molte interferenze. L’obiettivo – ha aggiunto il titolare della Farnesina – è arrivare a un cessate il fuoco, ma bisogna cessare ogni interferenza». «Noi condanniamo ogni azione che preveda l’uso della forza in Libia. Non si può risolvere una guerra con un’altra guerra», ha aggiunto. (TV/Agenzie)