Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, condanna fermamente il pesante bombardamento, avvenuto ieri per il secondo giorno consecutivo, sull’ospedale generale al Khadra di Tripoli. Lo ha reso noto il portavoce del segretario generale delle Nazioni unite, Stephane Dujarric. Guterres condanna inoltre i continui attacchi al personale medico, agli ospedali e alle strutture mediche, in particolare in un momento in cui sono fondamentali per prevenire la diffusione della pandemia di Covid-19 in Libia. Il segretario generale dell’Onu ricorda a tutte le parti che «il personale medico, gli ospedali e le strutture mediche sono protetti dal diritto internazionale umanitario e che gli attacchi contro di essi possono costituire crimini di guerra». Guterres ribadisce la sua richiesta di «un cessate il fuoco globale e una pausa umanitaria in Libia al fine di salvare vite umane e consentire alle autorità libiche e ai loro partner di dedicare tutte le loro energie per fermare la diffusione di Covid-19». (Agenzia Nova)