Gli immensi camion per il trasporto di tronchi di alberi pregiati sono fermi da settimane a poca distanza del parco naturale Outamba-Kilimi nel nord-ovest della Sierra Leone, al confine con al Guinea.
Alcuni di questi giganti della strada sono ancora carichi di legna, altra è accatastata per terra, ormai ricoperta di polvere. Camionisti e taglialegna sono seduti per terra, bevono the e fumano in attesa di clienti cinesi che da mesi non si fanno più vedere. Da quando la Cina è stata travolta dal coronavirus, questo illegale commercio ha avuto un improvviso arresto. Il contrabbando di legname pregiato ha devastato migliaia di ettari di foresta in molti Paesi africani.