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New York «come in guerra», chiudono scuole e vita notturna

Il sindaco di New York ha deciso di varare una serie di misure senza precedenti per rallentare la diffusione del Coronavirus. Scuole chiuse da lunedì a New York City, e da martedì stop a ristoranti, bar e altri luoghi della vita notturna della Grande Mela nel tentativo di fermare la diffusione del micidiale coronavirus. Il sindaco Bill de Blasio così ha motivato la decisione: «La nostra città sta affrontando una minaccia senza precedenti e dobbiamo rispondere con una mentalità in tempo di guerra». Al momento gli Stati Uniti hanno confermato 69 decessi legati alla pandemia e 3.774 infezioni. New York, con una popolazione di oltre otto milioni di abitanti, registra finora cinque vittime di età compresa tra i 53 e gli 82 anni e tutte con patologie pregresse. Il presidente Donald Trump domenica aveva invitato gli americani a non fare incetta di generi alimentari e altre provviste, mentre uno dei più alti funzionari della sanità pubblica ha invitato il popolo americano ad agire immediatamente adottando le cautele necessarie per salvaguardare la propria salute con l’epidemia di Coronavirus che si sta diffondendo anche negli Stati Uniti . (RaiNews)

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