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Libia : coronavirus, la missione ONU chiede una tregua umanitaria

La Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) chiede a tutte le parti coinvolte nel conflitto una tregua umanitaria per rispondere all’emergenza coronavirus. La missione guidata «ad interim» dalla diplomatica statunitense Stephanie Williams, succeduta temporaneamente al dimissionario Ghassan Salamé, ha chiesto «un’immediata cessazione umanitaria delle ostilità» e lo stop «al continuo trasferimento di equipaggiamento militare e di personale in Libia, al fine di consentire alle autorità locali di rispondere rapidamente alla sfida senza precedenti per la salute pubblica posta dalla Covid-19». In un comunicato, l’Unsmil «esorta tutte le parti in Libia a compiere un passo coraggioso unificando gli sforzi nell’affrontare questa pandemia». Il virus «non ha affiliazioni e supera tutti i fronti della guerra», sottolinea la missione Onu. «Chiediamo a tutti i libici di unire le forze immediatamente prima che sia troppo tardi per affrontare questa travolgente minaccia a rapida diffusione, che richiede il consolidamento di tutte le risorse e gli sforzi per la prevenzione e la cura delle possibili vittime. L’Unsmil incoraggia l’attuazione di un meccanismo consolidato per affrontare la Covid-19 in Libia, in stretta collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità, e altre agenzie delle Nazioni Unite». (Agenzie)

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