Nuovi scontri al confine tra Turchia e Grecia, dove continuano a essere accampati migliaia di migranti che cercano di entrare nell’UE.
La polizia di frontiera di Atene ha sparato gas lacrimogeni e getti di cannoni ad acqua contro gruppi di persone che cercavano di oltrepassare la frontiera, mentre gli agenti turchi hanno risposto con lacrimogeni lanciati verso il lato greco.
I migranti hanno risposto ai respingimenti con lanci di pietre. Fonti governative greche accusano la Turchia di aver compiuto «attacchi coordinati» per «aiutare i migranti ad attraversare la recinzione sulla linea di confine». Atene denuncia inoltre che Ankara avrebbe fornito ai profughi utensili per tagliare o danneggiare le recinzioni. (Media)