Guerriglieri filo-turchi, supportati dall’artiglieria dell’esercito turco, avevano sfondato le difese dell’esercito siriano presso Kminas e Nayrab, aveva comunicato in precedenza il Centro russo per la riconciliazione delle parti siriane in conflitto. I caccia-bombardieri russi Su-24 hanno poi attaccato i ribelli che erano avanzati, cosa che ha permesso alle forze governative siriane di respingere con successo tutti gli attacchi. Il Centro russo ha poi chiesto alla parte turca di smettere di sostenere i terroristi e consegnare loro le armi.
«A seguito di un attacco aereo contro i nostri militari nella zona di Idlib impegnati a garantire il cessate il fuoco, due dei nostri soldati sono morti e cinque sono rimasti feriti. Si punta il fuoco contro obiettivi mirati. A seguito del fuoco di risposta delle forze armate turche sono stati distrutti oltre 50 « elementi » del regime siriano, 5 carri armati, 2 mezzi corazzati per il trasporto del personale, 2 pickup armati e un obice», si legge in un tweet del ministero della Difesa turco. (Media)